17/04/2003
Più che una partita è un frullato di emozioni. Dentro la sfida con il Fano ci sta di tutto. La soddisfazione di Della Valle, la prima promozione di Cavasin, l’ emozione di Riganò, l’ orgoglio della città, l’ attenzione di tv e giornali. Tutto concentrato in questi novanta minuti, dove la C2 e il Fano sono soltanto un dettaglio. Solo così – ma in fondo è pure giusto – si giustifica questa grande attesa. La squadra – Da stasera tutti in ritiro. Cavasin vuole un gruppo vivo e attento, vuole evitare distrazioni, vuole chiudere la questione promozione subito. Proprio per questo la squadra parte un giorno prima. «C’ è bisogno di mettere subito la testa dentro la partita con il Fano» ha spiegato il tecnico nei giorni scorsi. Lui vuole vincere, è chiaro, ecco perché ha deciso di non cambiare niente. A Fano, insomma, dovrebbe giocare la stessa squadra che ha battuto il Brescello, quindi con Cherubini al posto di Bismark. Un solo dubbio: Ivan. Ieri il portiere aveva la febbre alta, ma ha tutto il tempo per recuperare. E poi non vuole mancare. Di Livio, invece, oggi ricomincia a correre. La visita di controllo effettuata ieri ha dato esito positivo. Ma sabato quello che conta è soprattutto l’ atteggiamento. La testa. E qui Cavasin sa che stavolta non ha bisogno di bombardare troppo i suoi giocatori. Tutti vogliono vincere. «La sensazione a Fano sarà bella, indescrivibile. Andiamo lì per vincere» ha detto Nicodemo. E poi Traversa: «Ormai siamo arrivati, manca solo l’ ultimo ostacolo che è il Fano. è stato un anno bello, ma arrivi a un punto in cui vuoi solo festeggiare». Per Fano è una festa, comunque vada. Stadio esaurito e via andare. L’ arbitro sarà Ferraro di Crotone. La televisione – Che sia un evento lo dimostra la grande mobilitazione Rai. La partita sarà trasmessa in diretta sul satellite, quindi si potrà vedere in tutto il mondo. Non solo. La Rai sta pensando di trasmettere servizi sulla Florentia – ovviamente in caso di promozione – anche all’ interno di «Novantesimo minuto» e della «Domenica sportiva». E poi, se sarà possibile, anche un collegamento flash all’ interno di «Stadio sprint». In questo caso l’ unico problema è la concomitanza con tutte le altre partite, quindi la serie A ha la precedenza. Ma non è escluso che alla fine si riesca a inserire anche un paio di minuti da Fano. Infine Riganò: l’ attaccante potrebbe essere ospite della «Domenica sportiva», ma i dettagli non sono stati ancora definiti. Ampia copertura, naturalmente, sulle radio e le tv locali. Tutte si stanno attrezzando con dirette e speciali per festeggiare la promozione in C1. I tifosi – Lo stadio di Fano contiene circa seimilacinquecento spettatori. Millecinquecento, al massimo duemila posti, sono riservati ai tifosi del Fano. Il resto è tutto per la Florentia. Un piccolo esodo verso la C1 (attenzione, proprio in questo fine settimana c’ è il gran premio di Imola), con tanto di offerta speciale. Gli hotel della zona, infatti, propongono un listino scontato in occasione della partita. Prezzi e condizioni si possono vedere sul sito del Centro di coordinamento (www.accvc.com). Gli altri, quelli che restano a Firenze, stanno invece organizzando dei gruppi di ascolto. Bar e circoli dotati di satellite saranno presi d’ assalto. Al momento non è stata organizzata nessuna festa promozione, tutto è lasciato all’ improvvisazione. Il «Franchi», probabilmente, festeggerà la C1 nella gara interna con il Savona, in programma domenica 27 aprile.
GIUSEPPE CALABRESE